Ecco un'altra piccola grande innovazione!
Abbiamo ufficializzato il nuovo approccio alla pianificazione Web denominato @lternative e [email protected], ideato insieme ai colleghi di 6:AM Parigi.
Proprio in questi giorni è online la nuova campagna di Lovable che ne sfrutta appieno le potenzialità grazie ad una bellissima creatività realizzata appositamente da AUGE di Giorgio Natale.
Sotto trovate lo spot di Lovable e il Comunicato Stampa.
Milano, 16 marzo 2010 – Simple Agency propone un nuovo modo di pianificare il mezzo Internet unendo l’impatto emozionale e visivo di uno Spot TV alla precisione e misurabilità del Web.
L’@lternative TV rappresenta una modalità innovativa di comunicare sul mezzo Internet, ideata con la collaborazione di 6:AM Parigi, basata sull’utilizzo di formati Video di grande dimensione pianificati sul Web attraverso un evoluto tool che integra i dati delle audience certificati da Audiweb.
Marco Caradonna, Amministratore Delegato di Simple Agency commenta così la nuova proposta: “Questa è una piccola rivoluzione nel mondo dei media. Con la collaborazione di alcune Concessionarie ed Editori che ci forniscono dei formati Video speciali ed esclusivi, oggi siamo in grado di proporre ai nostri Clienti una pianificazione concretamente alternativa a quella TV, garantendone quantomeno lo stesso impatto di comunicazione ad un costo decisamente competitivo e con il grosso vantaggio di essere interamente misurabile.
Grazie all’utilizzo del tool di planning Atelier di Memis (JFC) e alla selezione dei soli canali certificati Audiweb forniamo ai nostri Clienti un planning ottimizzato su base di frequenza e copertura del target, potendo così fornire una stima puntuale dei GRP e favorire un facile confronto con i costi del mezzo televisivo.”
Nella pianificazione vengono usati principalmente formati Video full-screen e auto espandibili della durata da 15 a 60 secondi. Attraverso l’avvio automatico della visualizzazione del video e dell’audio si punta a replicare l’effetto di uno Spot TV limitandone però l’intrusione attraverso il controllo della frequenza di esposizione su ciascun utente. I formati utilizzati sono inoltre interattivi permettendo dunque all’utente di rivedere lo spot, condividerlo o approfondirne le informazioni visitando un apposito minisito o pagina web.
Marco Caradonna aggiunge: “Per gli inserzionisti che già investono in TV abbiamo invece ideato un nuovo approccio denominato [email protected] TV che utilizza lo stesso tipo di formati, ma si differenzia dal primo per una minore intensità, ossia un’inferiore pressione pubblicitaria e maggior continuità.
I risultati ottenuti dalle prime iniziative fatte per i nostri Clienti sono sorprendenti, con un flight di due settimane il contributo esclusivo alla Brand Awareness e in particolare alla Brand Favorability sono stati davvero importanti, per non parlare dell’incremento ottenuto sull’Intenzione all’Acquisto che è stato decisamente tangibile.
Riteniamo che l’integrazione dei flight TV con la nostra proposta di [email protected] TV Internet permetterebbe di ottenere risultati ancora più eclatanti arrivando a raggiungere delle target audience altrimenti difficilmente raggiungibili.
Siamo convinti che un approccio di questo tipo, caratterizzato da elevato impatto e misurabilità, sia la strada giusta per convincere anche le aziende del Largo Consumo ad investire seriamente e fiduciosamente sul mezzo Internet. Come Agenzia, abilitante del modello, ci attendiamo importanti risultati e già ne stiamo vedendo gli effetti”.
Tra i clienti di Simple Agency: Gioco Digitale, Lovable, Genertel, Expedia, SKY, Unieuro, Meetic, Best Western, Banca IFIS e altri.
"...garantire ai propri Clienti il raggiungimento su Internet di una copertura fino a 10 milioni di utenti in un solo giorno tramite un annuncio pubblicitario Audio-Video che ha un impatto di comunicazione almeno uguale a quello di uno Spot TV e ad un costo del GRP sensibilmente inferiore."
Fino a 10 milioni è il teorico se durante la giornata tutti guardassero il video in questione...ma di fatto è un'opzione molto molto remota...
Sul costo GRP più basso è tutto da vedere visto che in genere il costo per contatto Internet è più elevato "testa su testa" di quello TV.
Il punto è che per la TV paghi di più in valore assoluto...
"Nella pianificazione vengono usati principalmente formati Video full-screen e auto espandibili della durata da 15 a 60 secondi. Attraverso l’avvio automatico della visualizzazione del video e dell’audio si punta a replicare l’effetto di uno Spot TV limitandone però l’intrusione attraverso il controllo della frequenza di esposizione su ciascun utente. "
Se poi si limita la frequenza la vedo davvero dura che si possano avere 10 milioni di utenti unici giorno che vedono il mio spot...
"I risultati ottenuti dalle prime iniziative fatte per i nostri Clienti sono sorprendenti, con un flight di due settimane il contributo esclusivo alla Brand Awareness e in particolare alla Brand Favorability sono stati davvero importanti, per non parlare dell’incremento ottenuto sull’Intenzione all’Acquisto che è stato decisamente tangibile"
Che studi sono stati fatti di preciso? Ricordo spontaneo? Aiutato?
Come si è misurata l'intenzione di acquisto?
Lo studio è stato fatto da solo o nel momento di comunicazione con altri mezzi?
Mi sembra purtroppo che qualcosa di interessante ci possa essere ma non così tanto.
Posted by: Luca | 19 March 2010 at 10:20 AM
Ciao Luca,
le considerazioni che fai sono un pò superficiali e ovviamente il comunicato stampa non poteva essere esaustivo.
Con questo approccio siamo in grado di sapere esattamente quanti utenti (browser unici) hanno visto il video fino in fondo, dunque non c'è nulla di teorico, ma tutto molto pratico: circa 10 milioni di utenti unici al giorno possono corrispondere a quasi 8 milioni di Spot visti interamente.
La dimensione dei formati (che li rende quasi inevitabili) fa si che la percentuale di "full view" sia estremamente elevata.
Occhio perchè la limitazione della frequenza non ha nulla a che vedere con la copertura, posso tranquillamente raggiungere gli ipotetici 10 milioni con una frequenza 1.
Comunque se sei interessato possiamo fissare una presentazione per approfondire tutti i dettagli.
Un caro saluto
Marco
Posted by: Marco Caradonna | 19 March 2010 at 01:25 PM
Ciao Marco
le considerazioni non mi sembrano così superficiali, anzi per la verità ho fatto domande precise.
E' naturale che il comunicato stampa sia stringato, ma nel blog si può essere più aperti e visto che spesso le strategie media puntano a traghettare dall'offline all'online l'utenza, mi sembrava una buona cosa da fare questa.
So molto bene il modo in cui puoi arrivare a verificare gli utenti unici, non sono proprio di primo pelo nel marketing specie in quello digitale, ma raggiungere online 10 milioni di utenti al giorno è davvero molto molto improbabile.
O meglio, è un dato teorico possibile da log file se non considero alcuni minimi requisiti e quindi:
- pianifico senza target ( quindi pianifico da 0 a 90 anni uomo e donna)
- compro in varie combinazioni praticamente una grandissima parte delle impression di HP di portali, HP di siti di news, aree social dove è possibile pianificare in tale maniera e via discorrendo
- faccio forte utilizzo di interstitial dove possibile
questo per citare alcune delle indicazioni che possono portare a tale numero di UU.
Se poi penso che gli utenti italiani di internet sono 23 milioni circa, l'idea di raggiungere quasi la metà di loro in un giorno con il mio spot è più facile che sia un calcolo matematico di probabilità che un dato reale che si riesce a raggiungere davvero ( se si pianifica in maniera corretta).
La nota che ho introdotto sulla frequenza è vero che non influisce sulla copertura, ma, a meno che non si comprino solo interstitial e HP di ogni tipo di sito con formati in full screen diventa molto più dura farsi notare dall'utente per davvero ( il calcolo da log file è una cosa diversa)
Quello che però mi colpiva un po' di più era il concetto di limitazione della frequenza
associato all'awareness.
Se non sbaglio, l'ottima P&G ha sempre dato indicazioni di frequenza da 3 a 10.
La proposta che fai è 1.
Da un lato lo possiamo giustificare con il formato di grosso impatto che le concessionarie non ti consentono di replicare oltre 1 volta e che in effetti potrebbe essere fastidioso per l'utente, ma dall'altro sarebbe utile associare ai formati video ad alto impatto altri che consentano di aumentare la frequenza che è alla base dell'awareness.
Spostare in modo sensibile la favorability con una frequenza 1, seppur con una pianificazione in sincrono con la TV è arduo. Si fa fatica a farlo a volte con strategie offline ben pensate e quantità di GRP imbarazzanti...
In ultimo, mi sono fatto qualche calcolo per vedere quanto mi costerebbero questi 10 milioni di UU con i CPM che quei formati in genere richiedono.
Al prezzo medio corrente e ben scontato secondo le mie stime non vai sotto i 100-150K giorno...ne varrà?
Luca
Posted by: Luca | 21 March 2010 at 12:06 AM
Ciao Luca,
sono contento che l'argomento ti appassioni ;-)
Confermo che una simile copertuta giornaliera è raggiungibile, lasciando stare i log file, su un target molto allargato. Sono da considerare anche YouTube (che da solo sviluppa 2,5 milioni di utenti unici in 1 giorno) e Facebook.
Ad ogni modo la novità non sono i 10 milioni di utenti al giorno, bensì la modalità con cui vengono raggiunti e dunque l'impatto di comunicazione che se ne ottiene: grandi formati in grande aree di passaggio.
Ma perchè ti sei fissato co' sta frequenza 1? io non l'ho mai proposta, il mio sopra era un esempio per dirti che non incideva sulla copertura... e una pianificazione della durata di un solo giorno e pergiunta a frequenza 1 non ha alcun senso.
Tieni comunque presente che porre un cap a freq. 1 su tutti i singoli editori in un solo giorno ti porta comunque ad una frequenza > 1, questo perchè gli utenti non visitano un solo sito e ci sarà una buona probabilità di "beccarne" alcuni 2, 3 o più volte.
Il tema della "frequenza ottima" online è uno dei miei preferiti... tra il 3 e il 10 che riporti onestamente c'è un oceano di frequenze :-) Ora però non chiedermi qual'è la frequenza ottima perchè altrimenti poi mi tocca staccarti una fattura.
L'@lternative TV ad ogni modo non lavora di certo a frequenza 1 nel flight di campagna.
Lavori in Azienda o Agenzia ?
Se vale la prima allora "provare per credere", se vale la seconda allora "in bocca al lupo", ne abbiamo tutti bisogno ;-)
Se vuoi approfondire rinnovo l'invito ad un incontro, ma ti dovrai anche sorbire una presentazione ;-)
Un caro saluto
Marco
Posted by: Marco Caradonna | 21 March 2010 at 01:20 AM
Ciao Marco
sono di corsa, ma giusto per toglierti la fatica di staccarmi la fattura e provare a farmi fare una donazione paypal :) ti posso dire come saprai che, ci può essere un corridoio di valori min e max di frequenza ma a rigor di logica andrebbe testata in funzione dell'obiettivo DR o Branding e guardando i report di conversione o di spostamento stat. significativo di parametri dei awareness che si vogliono modificare.
Vedi che non era così' difficile :D
Ciao Luca
Posted by: Luca | 22 March 2010 at 08:31 AM